Costo ammortizzato anche per i prestiti infruttiferi

Necessario rilevare gli interessi figurativi anche nel caso di prestiti infruttiferi


L’art. 2426, comma 1, n. 8 c.c. prescrive che “i debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale”.

Come indicato nel nuovo OIC 19, secondo il nuovo criterio il valore iniziale di iscrizione di un debito è dato dalla differenza tra il suo valore nominale e i relativi costi di transazione, premi, sconti, abbuoni non finanziari, correttamente attualizzata per tener conto del c.d. fattore temporale.

I costi di transazione sono i costi marginali direttamente attribuibili all’acquisizione, all’emissione o alla dismissione di un’attività o di una passività finanziaria. Un costo marginale è un costo che non sarebbe stato sostenuto se l’entità non avesse acquisito, emesso o dismesso lo strumento finanziario.

I costi di transazione non includono premi o sconti sul valore nominale del debito e tutti gli altri oneri previsti dal contratto di finanziamento e pagati alla controparte. Tali costi devono essere inclusi nella determinazione del costo ammortizzato attraverso il criterio dell’interesse effettivo: ovvero quel tasso in grado di attualizzare esattamente i pagamenti o gli incassi futuri. Quindi per determinare il tasso di interesse effettivo occorre tener conto di tutti gli aspetti contrattuali da cui il debito ha tratto origine.

Una volta determinato il tasso di interesse effettivo è possibile procedere ad ammortizzare i costi di transazione lungo la vita del debito: l’operazione integrerà o rettificherà l’iscrizione in bilancio degli interessi passivi calcolati al tasso nominale.

Quando espresso sopra, unitamente alla lettura del punto 53 dell’OIC 19, portano a concludere che, anche nel caso di finanziamenti infruttiferi erogati dai soci, occorrerà rilevarne in bilancio gli interessi figurativi.

In applicazione delle nuove normative sarà pertanto necessario, nell’ambito dei finanziamenti soci, rilevare contabilmente al tasso di interesse di mercato gli interessi attivi e passivi rispettivamente nei bilanci delle società creditrici e debitrici.