Ci chiediamo spesso cosa e come documentare il lavoro di revisione ma spesso ci dimentichiamo che la nostra responsabilità inizia all’atto dell’accettazione dell’incarico anzi, prima. Ci sono delle precise e specifiche previsioni dei principi di revisione in termini di attività da svolgere, e DOCUMENTARE, relative alla fase di accettazione dell’incarico. Con questa miniguida cerchiamo di riassumere le principali previsioni normative in tema di:

• accettazione e mantenimento dell’incarico
• indipendenza
• lettera di incarico

Prima di accettare un incarico il revisore deve valutare:

• che il livello di rischio sia accettabile
• che ci siano ragionevoli aspettative di poter svolgere il lavoro nel rispetto dei principi di revisione e delle norme di legge
• l’assenza di rischi di perdita reputazionale
• l’assenza di rischi di potenziali contenziosi con il cliente
• di essere dotato di risorse professionali adeguate (colleghi, ausiliari e collaboratori nel caso di Collegio Sindacale) – Tempo risorse e competenze

Il revisore deve valutare la propria indipendenza valutando che non vi siano relazioni vietate con il potenziale cliente o che compromettano l’indipendenza (conflitto di interesse). Deve inoltre valutare che non vi siano minacce all’indipendenza sia dirette che per la propria rete.

Infine, una volta superate le prime due fasi di valutazione il revisore deve procedere con l’emissione della lettera di incarico/proposta con quantificazione dei propri onorari che dovrà necessariamente indicare:

1. Obiettivo e portata della revisione contabile
2. Identificazione bilancio
3. Identificazione principi contabili e di revisione
4. Responsabilità del revisore e della Direzione
5. Tipo di relazione
6. Corrispettivi
7. Antiriciclaggio, privacy, sicurezza, foro competente

Al seguente link potete trovare la miniguida di gda revisori indipendenti che ha l’obiettivo di fornire un quadro generale sulle principali regole da seguire nella fasi preliminari di accettazione incarico.